Piccole profumate e bianche tuberose
disegnano i morbidi e malinconici viali
del palazzo dove dimora il re delle stelle.
Trattengono il fiato le più piccole
creature terrestri per non recare disturbo
ai pensieri che diventano rugiada blu.
Nella solitudine del bosco si nascondono
sogni e speranze segrete di due bimbi.
Nella pioggia d'estate si sciolgono per
sempre i dolori e le lunghe notti
se mi chiama il tuo tenero abbraccio.

hai ragione, è bellissima e misteriosa....
RispondiEliminaCiao! scusa se non ho fatto un salto prima ma tra il lavoro e altri motivi non sono stata molto sul blog! Comunque complimenti per la poesia! è tua? se non lo è complimenti lo stesso per aver scelto di condividere e pubblicare un pezzo così bello!Il tuo blog è veramente bello! A presto..Sibilla
RispondiEliminaCiao! No, non l'ho scritta io, l'ho trovata per caso su un sito, che ho citato nella fonte, e siccome l'ho trovata davvero meravigliosa ho voluto subito condividerla con i miei lettori. Sono contenta che l'abbiate apprezzata. Un bacione.
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